La Francia introdurrà a breve l’obbligo di fatturazione elettronica e dei controlli continui delle transazioni CTC) in tutto il Paese: che cosa significa questo per la tua azienda? Scopri le date importanti, gli obblighi e le informazioni necessarie per connetterti a Chorus Pro se operi in Francia o con aziende francesi.
Contesto: Fatturazione elettronica B2G obbligatoria in Francia tramite Chorus Pro
La Francia ha iniziato a introdurre la fatturazione elettronica B2G obbligatoria per i fornitori di enti pubblici nel 2017. Il governo francese ha scelto Chorus Pro come piattaforma ufficiale e obbligatoria per le aziende per l’emissione di fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni. Da gennaio 2020, tutti i fornitori del settore pubblico (B2G) sono tenuti a emettere fatture in formato elettronico
Tempistica del mandato francese per la fatturazione elettronica e i CTC
Ora che la fatturazione elettronica B2G (business-to-government) è stata avviata in Francia, il Paese si è orientato verso un mandato di fatturazione e rendicontazione elettronica a livello nazionale.
Stando a quanto riportato in un annuncio del Consiglio dei ministri francese, la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per tutte le società soggette a IVA in Francia a partire dal 2024. La fatturazione elettronica B2B nazionale diventerà obbligatoria per le grandi imprese nel 2024, mentre le medie e le piccole imprese seguiranno rispettivamente nel 2025 e nel 2026.
Le modifiche saranno introdotte secondo la seguente tempistica:
Dal 2024: Tutte le imprese con sede in Francia dovranno essere in grado di ricevere fatture elettroniche. Le grandi aziende dovranno sia ricevere che emettere fatture elettroniche.
Dal 2025: Le medie imprese con sede in Francia dovranno ricevere ed emettere fatture elettroniche.
Dal 2026: Le piccole e micro imprese con sede in Francia dovranno ricevere ed emettere fatture elettroniche.
Le tempistiche per l’implementazione di altri tipi di documenti e di schemi di rendicontazione elettronica sono ancora in attesa di chiarimenti da parte della DGFIP (Direzione generale delle finanze pubbliche).
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Quali sono gli obblighi per le imprese in Francia?
Tutti i soggetti passivi, che siano o meno soggetti all’IVA, dovranno emettere e ricevere elettronicamente o comunicare in altro modo i seguenti documenti:
Fatture elettroniche B2B e fatture correttive:
- Risposte alle fatture B2B;
- Stati di pagamento B2B per la vendita di servizi;
Fatture transfrontaliere B2B (esportazione e importazione);
Ricevute B2C: nazionali e transfrontaliere.
Anche tutti i documenti emessi elettronicamente devono essere archiviati elettronicamente. Il periodo di conservazione obbligatorio in Francia è di 10 anni.
Oltre a emettere, scambiare ed elaborare i documenti sopra citati per via elettronica, i contribuenti dovranno anche segnalarli in tempo reale. Il metodo scelto per la segnalazione elettronica è noto anche come controlli continui delle transazioni, abbreviato in “CTC”. Ciò può essere fatto in uno dei due seguenti modi:
Opzione 1: emettere una fattura elettronica a Chorus Pro e loro si occuperanno del resto (consegna all’acquirente e rendicontazione alla DGFIP).
Opzione 2: emettere una fattura attraverso una PDP (Plateformes de dématérialisation partenaires) e il PDP si occuperà del resto: distribuzione della fattura elettronica all’acquirente attraverso il PPF (Portail public de facturation)o la PDP dell’acquirente, e segnalazione a Chorus Pro.
Per quanto riguarda le fatture transfrontaliere, ci saranno due azioni diverse: ricevere o inviare la fattura in un formato non regolamentato e poi segnalare la transazione a Chorus Pro nel formato regolamentato della fattura elettronica. Alcune PDP coprono entrambe queste azioni, ma questo deve essere concordato tra il contribuente e la PDP (non regolamentato).
Cosa si intende per “fattura elettronica” secondo il mandato francese?
Secondo il quadro normativo previsto, solo i formati strutturati saranno considerati fatture elettroniche valide ai fini fiscali. La DGFIP prevede di regolamentare l’uso di un certo numero di formati attraverso il PPF e le PDP, a patto che siano compatibili con la norma europea.
I formati consentiti includono UBL 2.1, UN/CEFACT CII e Factur-X. Inizialmente saranno consentiti solo questi tre formati, ma in futuro potrebbero essere ammessi altri formati come Peppol BIS.
Questo significa che, entro il 2026, le fatture cartacee e in formato PDF non saranno più valide in Francia.
Numeri SIREN e SIRET
Quando registrano un’attività in Francia, i fornitori ottengono un numero di identificazione specifico dalle autorità fiscali francesi. Questi numeri di identificazione fiscale possono essere suddivisi nel seguente modo:
Numero SIREN (in francese: Système d’identification du répertoire des entreprises): un numero identificativo dell’azienda a nove cifre rilasciato dall’Istituto Francese di Statistica e Studi Economici (INSEE). Il numero SIREN autorizza un’azienda a emettere fatture e operare sul mercato. Viene assegnato una sola volta ed è valido fino alla morte o alla cessazione dell’attività di una persona fisica o alla liquidazione e allo scioglimento di una persona giuridica.
Numero SIRET (in francese: Système d’Identification du Répertoire des Établissements) è un numero identificativo di 14 cifre assegnato dall’INSEE. Le prime nove cifre corrispondono al numero SIREN di un’azienda e sono seguite da altre cinque cifre che indicano un numero di classificazione interna, o NIC (in francese: Numéro Interne de Classement). Queste cinque cifre indicano la posizione geografica della sede centrale dell’azienda e di altri eventuali stabilimenti. Ogni stabilimento della società riceve un numero SIRET separato.
Tutte le aziende in possesso di un numero SIREN rientrano nel campo di applicazione dell’imminente mandato di fatturazione elettronica in Francia.
“Quanto prima implementerai i processi digitali nelle tue operazioni quotidiane, tanto più la tua azienda sarà pronta ad avviare la fatturazione elettronica tramite Chorus Pro, PDP o PPF.”
Come adempiere agli obblighi del mandato francese sulla fatturazione elettronica
Even though all details of the new infrastructure are not yet finalized, the French regulator foresees several mechanisms for businesses to fulfil the e-invoicing and transaction reporting obligations.
Fino ad oggi: Fatturazione elettronica tramite Chorus Pro, il portale nazionale (PPF)
Il contribuente sarà probabilmente in grado di usare la connettività esistente con Chorus Pro, direttamente o tramite un fornitore di servizi, per scambiare fatture complete con i partner commerciali collegati alla piattaforma governativa. In questo caso, sia la fatturazione elettronica che la rendicontazione elettronica saranno eseguite contemporaneamente.
Novità: Fatturazione elettronica tramite piattaforme private certificate (PDP)
Il contribuente potrà contrattare i servizi di una PDP che si occuperà non solo dell’emissione, dello scambio (interoperabilità) e della ricezione delle fatture elettroniche, ma anche dell’obbligo di rendicontazione in tempo reale. In questo scenario, solo il sottoinsieme di fatture elettroniche relative all’IVA sarà comunicato al PPF. La fattura elettronica completa sarà scambiata tra le parti commerciali nel formato concordato.
Novità: Rendicontazione elettronica tramite Chorus Pro, la piattaforma nazionale (PPF)
Alcuni tipi di transazioni, come le fatture di importazione e le ricevute B2C, potranno essere segnalate separatamente dalla transazione e non in tempo reale. Si attendono ulteriori chiarimenti in merito dalla DGFIP.
In che modo le aziende francesi possono iniziare a prepararsi alla fatturazione elettronica Chorus Pro?
Quanto prima implementerai i processi digitali nelle tue operazioni quotidiane, tanto più la tua azienda sarà pronta ad avviare la fatturazione elettronica tramite Chorus Pro, PDP o PPF. Devi assicurarti di essere conforme alla fatturazione elettronica, ma da dove iniziare?
La ricezione delle fatture elettroniche sarà il primo regolamento a entrare in vigore per le aziende di qualsiasi dimensione. Anche se non sono stati definiti tutti i dettagli dei requisiti, è importante iniziare a preparare la tua azienda all’imminente progetto di trasformazione digitale. Ti consigliamo di implementare una soluzione di Automazione del Ciclo Passivo che possa aiutare a digitalizzare e semplificare la gestione delle fatture dei fornitori, indipendentemente dai sistemi che utilizzi attualmente.
Allo stesso modo, una soluzione di Automazione del Ciclo Attivo può aiutarti a prepararti al mandato digitalizzando la distribuzione delle fatture dei clienti.
Pagero in Francia
Grazie alle operazioni e ai team consolidati in Francia, Pagero è conforme agli attuali requisiti in materia di emissione, scambio e ricezione di fatture elettroniche, nonché per l’archiviazione e la firma elettronica. Puntiamo altresì a ottenere lo status di piattaforma privata certificata, in attesa della pubblicazione dei regolamenti finali da parte della DGFIP.
Le nostre qualifiche:
Connessione a Chorus Pro dal 2016
L’unico fornitore di servizi Peppol per Chorus Pro dal 2019
Membro della carta di interoperabilità della FNFE dal 2020
Partecipante al test delle funzionalità B2B di Chorus Pro
Questo testo è stato originariamente pubblicato l’11 maggio 2021 e aggiornato per l’ultima volta il 26 aprile 2022.
E-book sulla conformità della fatturazione elettronica
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